Onore al compagno Felice Besostri, glielo si deve. http://clubfturati.blogspot.it/
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Senza la sua causidica tigna ci avvieremmo trionfalmente verso il
nuovo anno in compagnia di una legge che genera i Parlamenti dei
nominati. La "vecchia barba" Felice, snobbato fino all'irrisione di non citarlo
nemmeno fino al giorno del "giudizio" nelle cronache e nei commenti, non degnato
nemmeno di una risposta dai vari Zagrebelsky, Rodotà e compagnia, troppo
impegnati a consolidare il piedistallo del proprio monumento, ha dato una
lezione politica e morale a tutti (me compreso, che da tempo sono distratto da
fondamentali quanto inutili pratiche amministrative..) .La sentenza odierna, a meno di una radicale modifica di orientamento
successiva , determinerà l'incostituzionalità delle legge elettorale della
Lombardia per l'elezione del Consiglio Regionale (non del Presidente),
individuata e sollevata, come sempre in perfetta solitudine ed anzi con
l'opposizione dichiarata del Pd lombardo da parte dello stesso Felice. Questo
significa che tra quattro e dodici consiglieri di maggioranza dovranno lasciare
il seggio intorno a primavera prossima (tempo prevedibile per la pronuncia della
Corte). La sinistra che si fa guidare da facebook e che ormai non è in grado di
articolare un pensiero più lungo di un tweet non è in grado di capire cosa sia e
come si fa una battaglia politica, ma forse riuscirà, prima o poi, a capire che
occorre difendere i principi con tutti i mezzi legali e non viceversa. E che il
rispetto delle regole, senza piegarle alle esigenze proprie o degli amici o
delle convenienze del momento, è la condizione per ottenere ascolto e rispetto .
Ed anche consenso, perchè no
Franco D'Alfonso
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