Mission di acr onlus di fatto www.acraccademia.it


BANDO e reg. del CONCORSO di POESIA/ OSCAR contro il bullismo!... li trovi qui: www.acraccademia.it La nostra LIBERTA' è lo spazio da gestire .. con l'anima. Come dice J.P. Satre, siamo liberi nella scelta, ma non siamo mai liberi dalla scelta. DATE IL VS 5X1000 ad ACR-ONLUS di fatto- CF:97365190152

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Mission: “ACR e CRV svolge un’attività socio-culturale di prevenzione al BULLISMO. -‘dal 1987 ad oggi ”.. combatte le DEVIANZE GIOVANILI-il Cyberbullismo e "Bulli e Bullismo.. Vandali e Vandalismo” con l'OSCAR e crea protocolli d’intesa, tra operatori sociali, Associazioni, e Comitati. Breve Storia del Concorso di poesia/arti e mestieri OSCAR: Nasce nel 1987 a Milano, da un'intuizione di Sergio Dario Merzario, Rio, Semenza, Maderna e altri, prende il via il Concorso "IL BAGGESE". Acr, Repo e Paza nel 1999, lo trasformano nel trofeo lombardo ( che nel 2002 diviene TROFEO LOMBARDO LIGURE). Nel 2006 diventa OSCAR Internazionale CONTRO il BULLISMO con il contributo di Sergio Dario Merzario, Ketti Concetta Bosco , le biblioteche e l'Unicef Prov. di IMPERIA!” associazione@acraccademia.it www.youtube.com/watch?v=9X-7q8nN3Cs http://acraccademiailbaggese.blogspot.it/ http://accademiauniversita.blogspot.it/
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sabato 13 gennaio 2018

Arte di Artisti di Acr-Crv. 2018!

http://www.acraccademia.it/NOVITA'.html

https://www.youtube.com/watch?v=GaohG7SUddY



http://www.acraccademia.it/ATTIVITA'.html



https://www.youtube.com/watch?v=GaohG7SUddY
https://www.youtube.com/watch? 
Sergio Merzario saluti.. ai tuoi cari... e a TE! TUTTO OK?... .. X le SEMIFINALI con le Opere Artistiche e le POESIE..che prosegue ... a cura di SERGIO e KETTI di ACR-CRV-AICS...riproponiamo...la SOTTOSCRIZIONE A PREMI - raccolta FONDI di ACR-CRV e AICS–ESTRAZIONE per l'occasione della PREMIAZIONE - a data da destinarsi .. Febbraio o marzo o.-2018.... 29° ediz. Dell' OSCAR e SUPEROSCAR 5° EDIZIONE! da.. Aggiungere ai Premio Letterario Internazionale...

1° Premio quadro donato da GARIBBO Vincenzo Pittore di Sanremo

1° Premio quadro donato da MONTALTO Teresa Poetessa/Pittrice di
Milano-Baggio

1° Premio: quadro donato da GALLI Giorgio x tutti Pittore/Poeta di 
Sanremo

2° Premio: quadro donato da GALLI Giorgio x tutti Pittore/Poeta di
Sanremo

2° Premio: macchina fotografica donata da ANONIMO Scrittore/Poeta di Civenna - Bellagio-Como 

3° Premio: libro di poesie donato da Tuscano Scrittore/Poeta di
Cesano-Milano

4° Premio: libro “LE GROTTE del T.L” donato da CRV-Acr di
Asso-Como

5° Premio: libro “MAGIA di PAURA del T.L” donato da CRV-Acr di
Asso-Comob

6°… 20° Premio: libri (B. C., vecchi e nuovi) offerti da “Acr - Merzario – Bosco - d’ Amico - Gagliardi” e altri da ACR il Sanremese –Milanese –Baggese!... Libri x tutti.
ciao da www.acraccademia.it

B. 2018.. non sono rose..aspettiamo segnali.. di fumo! ciao da.. Rio!




.. aggiorniamo i colleghi e volontari giornalisti di www.acraccademia.it 
Con il 2018 prende il via la (pesante)
spending review dell’Odg Lombardia.
Le quote d’iscrizione per i giornalisti resteranno invariate
e la formazione professionale rimarrà gratuita
Care colleghe, cari colleghi,
con questa seconda newsletter della rinnovata consiliatura dell’Ordine iniziamo a condividere con voi le tappe della nostra amministrazione impegnata sul fronte del riassetto contabile, del rilancio dell’ente – anche sotto il profilo della visibilità e della reputazione pubblica – e della trasparenza delle decisioni votate dal Consiglio. L’Ordine è, per definizione e per legge, un ente al servizio dei colleghi e gli iscritti hanno pertanto il diritto di sapere cosa succede nella casa dei giornalisti, cioè nella nostra comunità. Siamo veramente convinti che solo la conoscenza e la consapevolezza dell’attività quotidiana del nostro lavoro può portare a percepire il nostro/vostro Ordine non solo ed esclusivamente come un esattore della quota annuale, ma come un punto di riferimento utile, oseremmo dire necessario, all’attività professionale.
Dal giorno del nostro insediamento, il 16 ottobre 2017, abbiamo tenuto sei riunioni di Consiglio. Oltre alla consueta attività (non esclusivamente burocratica) relativa alla registrazione dei nuovi iscritti (42 nuovi pubblicisti, 27 nuovi praticanti di cui 11 d’ufficio e 4 per ricongiungimento, 37 nuovi professionisti e 21 nuovi iscritti all’Elenco speciale) o alla cancellazione degli iscritti (357 dall’Elenco Pubblicisti di cui 144 morosi, 100 dall’Albo Professionisti, 16 praticanti, 87 dall’Elenco speciale) gran parte del lavoro è stato assorbito da un metodico intervento per razionalizzare i capitoli di spesa e da altre voci che, qui sotto, esponiamo più in dettaglio.

Spending review per ridare prospettive al nostro futuro

Il primo impegno che ci siamo presi, da subito, è ridare solidità economica al nostro ente, in sofferenza per cause contingenti – in primo luogo un lungo ed estenuante contenzioso giudiziario con l’Ordine nazionale – e strutturali (il peso di contratti di fornitura per beni e servizi non più in linea con il mercato).
  1. La soluzione (positiva) del lungo contenzioso giudiziario
    con l’Ordine nazionale
La stretta di mano tra Alessandro Galimberti (presidente dell'Ordine dei giornalisti della Lombardia) e Carlo Verna (presidente del Consiglio nazionale dell'Ordine dei giornalisti), a sinistra Guido D'Ubaldo (segretario del Cnog)
Dalla Consiliatura precedente abbiamo ereditato uno spinosissimo contenzioso giudiziario con l’Ordine nazionale che pesa sui bilanci del nostro Ordine regionale e che soprattutto li minaccia in prospettiva.
I motivi del braccio di ferro riguardano la cancellazione degli iscritti morosi dagli elenchi e il condono delle quote ai colleghi disoccupati in grave difficoltà economica, effettuati dall’Ordine lombardo, negli anni scorsi. E, strettamente legati a questi temi, la mancata ricezione da parte dell’Ordine lombardo dei fondi per la formazione professionale continua – unico Ordine regionale a non aver beneficiato di queste rimesse in denaro per i corsi di aggiornamento avviate sin dal 2014.
Mercoledì 27 dicembre il Consiglio regionale in seduta straordinaria ha dato mandato al Presidente di sottoscrivere la conciliazione definitiva (e remissione contestuale dei due processi) con l’0dg nazionale, ipotesi di accordo già raggiunta in sede politica dai Presidenti neo-nominati Alessandro Galimberti (Ogl) e Carlo Verna (Cnog) il 20 dicembre scorso a Roma.
Il 28 dicembre, in esecuzione della delibera “natalizia”, le parti hanno firmato nella sede dell’Ordine nazionale la storica riappacificazione e il nuovo inizio dei rapporti tra i due enti. Pacificazione che, oltre alla ritrovata serenità operativa, consentirà a noi di ricevere da Roma i finanziamenti per le attività di ricerca e di formazione che riterremo adeguate e coerenti con i nostri obiettivi.
Nella foto sopra: la stretta di mano tra Alessandro Galimberti (presidente dell'Ordine dei giornalisti della Lombardia) e Carlo Verna (presidente del Consiglio nazionale dell'Ordine dei giornalisti), a sinistra Guido D'Ubaldo (segretario del Cnog).
2) La revisione dei contratti di fornitura
Per rimettere il bilancio in carreggiata abbiamo iniziato contestualmente una puntuale ricognizione di tutti i contratti di fornitura di beni e servizi in essere. In cima alla lista, redatta in base a criteri di urgenza e di importo, c’è l’oneroso contratto di affitto della sede che abbiamo già iniziato a ridiscutere con la proprietà, chiedendo una sostanziosa riduzione giustificata sia dalla vetustà dell’accordo (datato 2004), sia dalle modifiche normative progressivamente entrate in vigore nell’ultimo quadriennio e non ancora recepite.
Con il 2018 debutterà anche il nuovo contratto di telefonia (fissa, mobile e traffico dati) con una riduzione di spesa intorno al 70% su base annua. Ma sotto la lente del Tesoriere, Franco Ordine, e dei nostri consulenti legali e tributari sono già oggi tutti gli altri accordi, dalle pulizie (rivisto pochi giorni fa con ulteriore ribasso del 10% circa, a distanza di due anni dall’ultima riduzione) alle forniture per ufficio, fino all’IT (information technology).

Fabio Cavalera presidente dell’Associazione Walter Tobagi

Il nuovo Consiglio di presidenza dell’Associazione Walter Tobagi per la formazione al giornalismo – di cui i consiglieri dell’Ordine della Lombardia fanno parte di diritto – ha eletto nuovo presidente Fabio Cavalera, già corrispondente da Pechino e da Londra per il Corriere della Sera. Vogliamo dare nuovo slancio e prestigio al nostro Master in giornalismo non solo per la storia che rappresenta, visto che ha ereditato il blasone della prima Scuola di giornalismo nata in Italia (la delibera del Consiglio, sotto la presidenza di Carlo De Martino, è del 1974, il primo biennio è iniziato nel 1977) ma anche in virtù della Convenzione che ci lega, dal 2009, all’Università Statale di Milano. Con il Master in giornalismo abbiamo grandi progetti. Intanto stiamo prendendo contatti per ottenere alcune Borse di studio per i nostri ragazzi (così come prevede la stessa Convenzione), visto che in precedenza questo aspetto non era stato valorizzato. Ci poniamo poi l’obiettivo esplicito di legare più saldamente lo studio e la pratica dei nostri studenti al mondo del lavoro, in particolare al mercato del giornalismo digitale.

La Commissione pari opportunità
e l’Osservatorio di genere a Gegia Celotti

L’Ordine lombardo dei giornalisti ha istituito, per la prima volta, una Commissione per le pari opportunità con l’obiettivo di creare un Osservatorio di genere, di dare valore e riconoscimento alle competenze e alle “buone pratiche” del giornalismo femminile. La delega per la Commissione pari opportunità è affidata alla consigliera Gegia Celotti che, insieme ai sociologi Enrico Finzi e Carmen Leccardi, sta già lavorando a un progetto di monitoraggio e documentazione su come l’informazione tratta i temi di genere, nell’ambito del linguaggio, delle immagini e della figura della donna, in particolare sui periodici e sulla stampa femminile. La mail della Cpo dell’Ordine lombardo sulla quale far pervenire segnalazioni è pariopportuinità@odg.mi.it.

Formazione, un fiore all’occhiello della Lombardia

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Il livello di qualità dei corsi erogati dall’Odg lombardo nel quadriennio 2014-17 è stato mediamente elevato, con un reputazione riconosciuta in tutt’Italia. Siamo perfettamente consci però del fatto che, in questi anni di start-up della formazione, qualche clamorosa scivolata si è verificata, spesso resa inevitabile dalle regole che possono imporre scelte estranee (decise dal Consiglio nazionale) o alcune “sòle” già autorizzate in altre Regioni e imposte dal regolamento anche a Milano. Tuttavia il nostro obiettivo per il prossimo triennio è di sbarrare la strada a corsi che nulla hanno a che vedere con l’esercizio della professione, o che comunque nulla possono aggiungere alla professionalità dei nostri iscritti.
Milano (e in alcuni casi anche la provincia lombarda) offre incredibili occasioni culturali e di aggiornamento professionale di alto livello, che basta solo saper raccogliere. Noi ci proviamo. L’Ordine della Lombardia ha ormai acquisito e messo a punto negli anni una capillare rete di contatti, collaborazioni e convenzioni con enti privati e istituzioni pubbliche che metterà a disposizione degli iscritti per la formazione professionale. Sempre gratuitamente, s’intende.

Quota annua d’iscrizione invariata (100 euro) e morosi cancellati

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Siamo pienamente consapevoli che dieci anni di feroce crisi economica e di forte difficoltà del mercato del lavoro editoriale hanno reso la vita difficilissima per molti dei nostri iscritti. Per questo motivo il nuovo Consiglio della Lombardia ha ritenuto opportuno mantenere ferma a 100 euro la quota annuale d’iscrizione all’Ordine (50 euro dei 100 vanno, in realtà, direttamente nelle casse dell’Ordine nazionale). Gli effetti della recente legge che ha introdotto l’obbligo di formazione permanente ci impongono però di azzerare le morosità degli iscritti fino ai due anni precedenti, ahinoi senza tolleranza alcuna. La necessitata pulizia dell’Albo ha portato così alla cancellazione di 1.001 morosi relativi al decennio che va dal 2007 al 19.12.2017.

A gennaio il nuovo Consiglio di disciplina territoriale

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Nelle scorse settimane abbiamo consegnato al presidente del Tribunale di Milano, Roberto Bichi, la lista dei 18 nominativi di colleghi che proponiamo, per il prossimo triennio, al Consiglio di disciplina territoriale. Nei prossimi giorni il Tribunale ci trasmetterà il decreto di nomina (come prevede la legge 148/2011 e il Dpr 137/2012) dei 9 che faranno parte del CdT effettivo che, quindi, s’insedierà nel corso del mese di gennaio 2018.
Bene, ringraziandoti per la pazienza di averci seguito sin qui, cogliamo l’occasione per augurare a te e ai tuoi cari Buone Feste, con l’auspicio di iniziare il 2018 con un sorriso.

Alessandro Galimberti
Presidente Ordine giornalisti Lombardia